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CENNI DI STORIA

Un falò, una chitarra e un gruppo di amici che cantano sotto la cornice di un cielo stellato è quanto sta alla base del progetto acustico Pensieri e Parole omaggio al percorso artistico del duo Battisti-Mogol.

Nel 2005 Michele Manfredi chitarrista, bassista e vocalist, insieme a Marco Bruschi (già compagno di palco nella nota formazione tributo a Ligabue Bandaliga) alla chitarra e cori, e Paolo Chiesa alla voce, gettano le fondamenta di una fortunata ed allegra formazione che, sulle note e le parole immortali dei due artisti, li avrebbe accompagnati nel decennio a venire.

Il primo concerto si svolge a Besenzone nel piacentino

e in quell’occasione il fonico d’eccezione che accompagna il trio di due chitarre e tre voci alla prima uscita in pubblico, tale Enrico Fava (all’epoca dei fatti non ancora detto “il Prof.”), affascinato dal progetto, si innamora del gruppo e già dalla seconda esibizione ne fa parte attiva al pianoforte.

Inizia quindi un percorso che vede già da subito questo quartet esibirsi nei principali locali del parmense.

L’effetto è immediato e grazie al tam tam del pubblico che fa da promoter non tarda ad arrivare la prima occasione ghiotta: un concerto in  teatro per il quale il gruppo si avvale di una new entry: il coloratissimo Fiorenzo Fuscaldi (ex componenete con Fava del tributo a Fabrizio De Andrè Anime Salve) alle percussioni. Nasce quindi il Quintet

che vede la formazione arricchirsi anche di uno strumento fondamentale, oltre a quello ritmico e a quelli armonici, cioè il basso, che regala agli arrangiamenti dei brani un’espressione decisamente più completa. In quell’occasione ospitano il chitarrista/vocalist sostituto di Francesco Renga nei Timoria, Sasha Torrisi, accompagnadolo nell'esecuzione di un brano.

La forza di questo progetto, a questo punto, consiste nella grande versatilità perché può disporre di tre tipologie di offerta: Trio, Quartet e Quintet in base alla richiesta logistica ed economica, dando al gruppo la possibilità di suonare spesso e al meglio in ogni circostanza proposta.

Da allora in poi Pensieri e Parole Progetto Acustico si esibisce costantemente avvicendando nel suo percorso anche altri musicisti. Esce Marco Bruschi al quale subentra nel quintet Emilio Vicari, chitarrista estremamente dotato anch’esso ex Anime Salve, ed inoltre entra nella formazione quartet, al posto di Fiorenzo (che tuttavia non abbandonerà mai definitivamente il suo ruolo) il percussionista Ivan Zaccarini, il quale oltre ad apportare una terza voce nei cori (elemento che connota nettamente gli arrangiamenti del gruppo), crede profondamente nella forza di questo progetto e ne partecipa attivamente anche alla promozione.

Da questo momento per il gruppo si aprono anche le porte dell’ambiente musicale extra-parmense, che arriva ad esibirsi in altre città dell’Emilia Romagna nonché di altre regioni, tra cui Liguria e Lombardia privilegiando le cornici artistiche di piazze, teatri, rocche, pievi e castelli.

Partecipa a numerose iniziative culturali e benefiche nelle quali il progetto si avvale anche della presenza di elementi preziosi tra cui Rose Ricaldi, Valeria Ferretti e Roberta Mora alla voce nell’interpretazione di alcuni celebri brani del duo Battisti-Mogol scritti per Mina e Patty Pravo e di collaborazioni eminenti tra cui Alan Scaffardi e Francesco Gualerzi in arte Francesco Hertz.

Ha all’attivo, oltre ai numerosi concerti dal vivo, un cd registrato in studio comprendente alcuni brani estratti dal repertorio live, con la promessa di un’integrazione che avverrà nei prossimi mesi, insieme ad una serie di novità a partire dal 2018 che si andranno via via a rivelare, tra cui, in primis, la riproposta della formazione in quintet, che per l'occasione vedrà rientrare Emilio Vicari alla chitarra, nonchè le collaborazioni a progetti più complessi ed ambiziosi tra cui lo spettacolo Mina/Battisti insieme alla  bravissima compagna di viaggio Rose Ricaldi

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